Il Forte su Pisu si trova ubicato nel punto più alto del paese, a breve distanza dalla basilica minore di sant'antioco martire, nel centro storico del paese, sulla sommità della collina che domina tutta la laguna. Una struttura in pietra di 270 mq costruita per difendere il paese dall'incursione barbaresca nel 1812. Nel 1815 fu assaltato dai corsari che uccisero la guarnigione comandata dall'ufficiale d'artiglieria Efisio Melis Alagna. Il forte fu espugnato a causa di una ingenuità costruttiva, infatti una sua finestra si affacciava sul tetto di una casa ad esso addossata, dal quale fu facile per gli assalitori raggiungere e penetrare all'interno. Durante questo combattimento caddero molti uomini e furono saccheggiate e devastate molte case e la basilica di sant'antioco martire.

Oggi il forte è stato restaurato (1999) ed è stata trovata e riaperta la finestra che ha permesso l'ingresso al forte nell'ottobre del 1815 e al suo interno sono esposti i cannoni cercando di ricostruire l'abbellimento del 1812.

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