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Finalmente a Sant’Antioco... e per tutto il Sulcis
Iglesiente...
"L'arte è il linguaggio che mi consente di
esprimere tutto ciò che non si può trasmettere con le
parole"
Gianni Salidu
Leggi tutto: Un saluto a Gianni Salidu: Il Maestro
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Benedizione del Museo da parte del Parroco della Basilica Don Pinna |
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09/01/2006 Apertura del bellissimo museo archeologico a Sant'Antioco Il nuovo museo archeologico sarà per Sant’Antioco una grande opportunità di sviluppo economico. Di questo sono certi amministratori ed operatori del settore che ripongono nelle potenzialità della nuova struttura grandi speranze. L’obbiettivo è quello di superare abbondantemente già quest’anno i 25 mila biglietti staccati dalla cooperativa Archeotur nel 2004 e 2005 ai visitatori dei siti archeologici cittadini. <L’assessore regionale Elisabetta Pilia che ha inaugurato il museo ha promesso una grande attenzione da parte della Regione per proporlo al mondo attraverso il riordino del sistema mussale in Sardegna – ha detto il sindaco Eusebio Baghino – non ci faremo cogliere impreparati>. Già da ieri sindaco e l’assessorato alla cultura si sono già messi in movimento. Per prima cosa il sindaco ha deciso che per tutti i visitatori visite gratuite per tutto il mese di gennaio. Nei prossimi giorni si stanno organizzando invece degli incontri con albergatori, ristoratori ed artigiani per consentire di avviare delle proposte turistiche e incentivare piccole botteghe per una nuova economia turistica. <Li sproneremo a proporre interessanti pacchetti e diventare imprenditori di turismo - afferma il sindaco Baghino – in modo da amalgamare cultura e vacanze>. Con il sindaco concordano in tanti. < il museo in quanto tale non può dare nessuna ricaduta economica – è il parere del direttore del museo Piero Bartoloni- ma diventando un polo di attrazione può certamente dare gambe all’indotto>. Dello stesso parere gli archeologi della soprintendenza. <Le ricadute economiche ci saranno certamente – è il parere di Paolo Bernardini - se il settore turistico coglierà le occasioni date da questo evento>. Fra i tanti ospiti per l’inaugurazione del museo era presente anche il presidente della provincia Pier Franco Gaviano. < Sarà una possibilità di sviluppo dell’occupazione anche per tanti giovani partiti dal nostro territorio per studiare e approfondire gli studi – dice il presidente - potrebbe diventare più facile rientrare e trovare lavoro grazie a queste opportunità culturali>. Le più entusiaste le guide dell’Archeotur. <per Sant’Antioco il nuovo museo sicuramente rappresenterà un volano di opportunità – è il parere di Susanna Mura – per noi è il traguardo di desiderio a lungo accarezzato: quello di poter presentare ai turisti degnamente la città e la sua cultura>. Da lunedì il nuovo museo è meta di una processione incessante. Per il momento sono i residenti che vogliono ammirare le ricchezze lasciate da chi nei millenni ha abitato l’isola e per tanto tempo conservate nei magazzini della sovrintendenza. Così il pensiero però vola ad accarezzare un sogno che potrebbe diventare realtà grazie al museo: Sant’Antioco vera città turistica.
Articolo pubblicato su: "Unione Sarda" a cura di Tito Siddi
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09/01/2006 Apertura del bellissimo museo archeologico a Sant'Antioco Importante appuntamento con la cultura e la storia a Sant’Antioco, il comune dell’isola omonima a sud della Sardegna. Lunedì scorso è stato inaugurato il nuovo museo archeologico comunale. Si colloca come la più importante esposizione della cultura fenicio punica nel mediterraneo. E’ intitolato a Ferruccio Barreca, il sovrintendente alle antichità di Cagliari che negli anni ottanta, con l’allestimento di un antiquarium cittadino, mise le basi per l’istituzione di un museo cittadino. A tagliare il nastro inaugurale della mostra temporanea, che di fatto inaugura il museo, è stato l’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione Elisabetta Pilia. <E’ stata una giornata storica per la città e per la Sardegna – ha affermato il sindaco Eusebio Baghino nel discorso inaugurale – perchè l’apertura di questo scrigno della cultura avviene dopo trentatre anni>. L’apertura del museo comunale infatti, anche se provvisoriamente come mostra archeologica temporanea, chiude finalmente la parentesi di una grande incompiuta e riconsegna a Sant’ Antioco nel ruolo culturale e storico di primaria importanza. Il Museo Comunale Ferruccio Barreca, terminato di costruire dopo trenta anni di lavori agli inizi dello scorso anno, è stato allestito dal direttore scientifico del museo docente della facoltà di archeologia dell’università di Sassari Piero Bartoloni con la collaborazione di Paolo Bernardini, responsabile della Sovrintendenza dell’area archeologica di Sant’ Antioco. A fare da guardia ai 18000 reperti che hanno trovato sistemazione nelle sei sale allestite dal direttore scientifico del museo Professor Piero Bartoloni sono i due grandi leoni di pietra, ritrovati a guardia di una delle porte dell’antica città, ospitati a palazzo Grassi a Venezia nel 1988. Monili, vasellame e mosaici esposti sono parte dei materiali provenienti dall’area dell’antico abitato, dalla necropoli ipogea e dal Tophet. Testimonianze preziose che Offriranno al visitatore uno spaccato unico, per la Sardegna e per l’intero Mediterraneo, della civiltà fenicia e punica. <Lo stesso Museo Nazionale di Cagliari, pur unico al mondo nel suo genere – dice il direttore scientifico del museo Piero Bartoloni - non è in grado di offrire ai visitatori un repertorio tanto vasto e completo>. Ad illustrare questo scrigno che raccoglie la sintesi della millenaria storia di Sulky, l’odierna Sant’Antioco, saranno i 24 soci della cooperativa Archeotur. Con l’apertura del museo a Sant’ Antioco si è certi di superare i 25 mila visitatori degli anni scorsi che per tutto il mese di gennaio potranno visitare il museo gratuitamente. Articolo pubblicato su: "Avvenire" a cura di Tito Siddi
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09/01/2006
FINALMENTE LO SPLENDORE DELLA NOSTRA
STORIA
È
stato probabilmente il parto più lungo della
storia millenaria di Sant'Antioco ma alla
fine, dopo decenni, il Museo Archeologico di
Sant'Antioco è stato aperto. Articolo pubblicato su: "Gazzettantiochense"
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Dicono di Noi...
( ci scusiamo ma i giornali non lasciano più per tanto tempo le inserzioni degli articoli... quindi qualcuno risulterà non linkabile )
26/08/2004 articolo sull' Unione Sarda
02/08/2004 articolo sull' Unione Sarda
13/04/2004 articolo sull' Unione Sarda
12/2002 articolo sul mensile HAPPY WEB
04/09/2001 articolo sull'Unione Sarda
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